Questo post l'ho scritto qui perchè tutto partirà dal canale mirc.
Da dove nasce l'ideone.
dunque, mentre tornavo dal lavoro, nel mio tragitto quotidiano casa-lavoro, lavoro-casa (di circa mezz'oretta cadauno


Premessa.
L'ascolto della musica.
Voglio anticiparvi una cosa per rendere il tutto più succulento (magari poi un gliene fraga na mazza a nisciuno

Tra i 17 e i 24 anni penso di aver fagocitato il più alto numero di dischi della mia vita. La cosa che voglio raccontare riguarda il COME li ho ascoltati.
Questi, in assoluto, li reputo gli anni più belli della mia gioventù, per le esperienze che ho passato e per il livello di amicizia raggiunta con i miei tre amici di mille avventure.
Ecco come ascoltavamo la musica: generalmente ci si trovava a casa di qualcuno se non c'erano i genitori (


Fatto ciò, ci si accingeva alla fase dell'ascolto, denominata da noi *l'Audizione*.
Ci si accordava su un punto fondamentale: le interruzioni per i commenti.
Si potevano fare o a fine disco (le migliori) oppure (ma anche buone) tra le singole tracce o ogni due tracce, anche in base al fatto se il disco era tipo un concept o pezzi a se stanti.
In pratica per tanti anni abbiamo composto una sorta di *Salotto musicale*.

L'idea.
Tramite mirc potremmo parlare e fare gli incontri, potremmo scegliere il disco da ascoltare, e se volete io mi propongo anche (per gli inizi magari) come conduttore dell'ascolto e delle decisioni da prendere.
La cosa da fare in pratica è scegliere il disco, farlo partire, per tutti coloro che partecipano, allo stesso momento, quindi decidere le interruzioni per i commenti etvoilà

Magari potremmo aggiungere delle nuove regole o consigli, tipo avere una luce soffusa, (ovvio che il silenzio per questa ora e mezza - due dovrebbe dominare in torno a voi), spegnere il monitor o avere uno sfondo tranquillo, in modo da evitare distrazioni, e cose del genere.
A questo punto vi ho detto di questa idea, se siete interessati bene, se non lo siete non mandatemi a cagare e fate finta di niente...
Così solo per raggirare in un certo senso il virtuale dal punto di vista dello spazio, e rendere gli incontri reali con LA MUSICA.
Dite voi che ne pensate e poi valutiamo il da farsi eventualmente
